venerdì 7 ottobre 2011

schizofrenia............. non va più via :-(

SCHIZOFRENIA

MALATTIE E DISTURBI MENTALI > LA SCHIZOFRENIA

La schizofrenia è un disturbo mentale devastante, probabilmente il più angoscioso e disabilitante dei disturbi mentali gravi. I primi segni di schizofrenia si manifestano generalmente nel corso dell'adolescenza e nei primi anni dell'età adulta. Spesso gli effetti della malattia disorientano e sconvolgono familiari ed amici. Le persone affette da schizofrenia hanno difficoltà ad articolare i pensieri. Questa condizione li porta ad avere allucinazioni, deliri, pensieri disarticolati nonché comportamenti ed eloquio inusuali. A causa di questi sintomi, le persone colpite da questa malattia hanno serie difficoltà ad interagire con gli altri e tendono ad isolarsi dal mondo esterno. Al contrario di quanto si creda, le persone colpite da schizofrenia non posseggono "personalità divise" e non sono pericolosi per gli altri. Anzi, è molto più probabile che siano vittime essi stessi, piuttosto che responsabili, di atti di violenza.

La maggior parte delle persone affette da schizofrenia ne soffrono per tutta la vita, senza avere l'opportunità di un'attività lavorativa o di relazioni interpersonali. A causa della scarsa conoscenza della malattia,

le persone affette da schizofrenia si sentono spesso isolate e stigmatizzate, e possono mostrarsi riluttanti o incapaci di parlare della propria malattia. Sebbene la disponibilità di nuovi farmaci con effetti collaterali minori abbia migliorato la vita di molti, ancora oggi, solo un paziente su cinque 'guarisce' dalla malattia mentre uno su dieci si suicida.

Di tutti i disturbi mentali, la schizofrenia è il più difficile da gestire per chiunque ne sia coinvolto. La malattia sconvolge completamente la vita dei pazienti. La malattia può influire profondamente anche sulla vita dei familiari e degli amici, che vedono gli effetti della malattia nel familiare e si trovano a fronteggiare situazioni impegnative per assistere il paziente. Il dover far fronte ai sintomi della schizofrenia può essere particolarmente difficile per i familiari che ricordano quanto attiva e vivace fosse la persona prima di ammalarsi. Molti ritengono ancora che la schizofrenia sia causata da una cattiva educazione o da una scarsa forza di volontà, nonostante numerose evidenze abbiano dimostrato il contrario. La realtà è molto diversa. La schizofrenia è una malattia complessa che si ritiene sia dovuta a diversi fattori concomitanti. Questi fattori possono includere influenze genetiche, traumi (lesioni) cerebrali che si verificano alla nascita o subito dopo, oltre gli effetti dell'isolamento sociale e/o dello stress. Anche altri effetti possono giocare un ruolo importante, ma non esiste un fattore specifico che possa essere identificato come causa della schizofrenia. E' probabile invece che ciascuno di questi fattori aumenti il rischio di sviluppo dei sintomi della malattia.

La schizofrenia colpisce una percentuale che varia dall'1% al 2% della popolazione. La malattia è diffusa in tutto il mondo con percentuali pressoché equivalenti nei vari paesi. La schizofrenia è la malattia più devastante che possa colpire i giovani. La malattia colpisce indifferentemente sia uomini che donne. Mentre nel sesso maschile la malattia tende a manifestarsi nella fascia di età tra i 16 ed i 25 anni, nel sesso femminile i sintomi tendono a presentarsi tra i 25 e i 30 anni. I farmaci e gli altri tipi di trattamento, se impiegati regolarmente come da prescrizione medica, possono aiutare a ridurre ed a controllare i sintomi più angoscianti della malattia. Tuttavia, alcune persone non traggono grandi benefici dalle terapie disponibili o interrompono prematuramente il trattamento a causa degli spiacevoli effetti collaterali o per altre ragioni. Anche nei casi in cui il trattamento si riveli efficace, le conseguenze a lungo termine della malattia (perdita di opportunità, ostracismo, sintomi residui ed effetti collaterali dei farmaci) possono essere difficili da tollerare e comunque possono impedire al paziente di vivere una vita normale.

L'abuso di sostanze è un problema che affligge molte delle famiglie dei pazienti schizofrenici. Poiché alcuni soggetti che abusano di droghe mostrano sintomi simili a quelli della schizofrenia, gli schizofrenici possono essere scambiati per "drogati". Spesso gli schizofrenici abusano di sostanze alcoliche e/o di droghe e possono presentare reazioni particolarmente negative a certi tipi di droghe. Inoltre,
l'abuso di sostanze può ridurre l'efficacia terapeutica dei farmaci da assumere Le sostanze stimolanti (ad esempio, le anfetamine e la cocaina) possono provocare ai soggetti con schizofrenia seri problemi, così come la PCP o la marijuana. In effetti, alcuni pazienti manifestano un peggioramento dei sintomi quando assumono queste sostanze. L'abuso di sostanze riduce inoltre la possibilità che i pazienti seguano il trattamento prescritto.

La forma più diffusa di disturbo da abuso di sostanze nei pazienti affetti da schizofrenia è la dipendenza da nicotina, derivata dal fumo di sigarette. La prevalenza del fumo di sigarette nei soggetto con schizofrenia è circa tre volte superiore a quella della popolazione generale. Tuttavia, la relazione tra fumo e schizofrenia è complessa. Sebbene i soggetti con schizofrenia tendano a fumare per lenire i sintomi, è stato osservato che il fumo interferisce con la risposta al trattamento farmacologico, per cui coloro che fumano possono necessitare di dosi maggiori di
farmaci antipsicotici.

FONTE: CE.SI.D.EA 2009 "Centro siciliano per la cura di Depressione e Ansia".
A cura del dott. Vito Fabio Paternò consulente presso l'Ospedale San Raffaele di Milano.

La conosco da vicino da sempre, mia madre ne soffre da quando era bambina...... nata in carcere da una ragazza abbandonata dall'uomo che l'aveva messa incinta e che per rabbia gli aveva sparato, senza però ucciderlo....

Poi la sua vita di isolamento, cresciuta in collegio senza un affetto mentre sua madre passava da un uomo all'altro, senza minimamente curarsi di lei.....
poi gli abusi, subiti prima da uno dei "fidanzati" di sua madre, poi da dei colleghi dell'unico lavoro mai svolgo in fabbrica....

Il risultato di tutto questo é stato una ragazza insicura, fragile, con una predisposizione alla malattia mentale, che l'ha presa e avvolta come un pesante manto.....

E poi l'incontro con il mio futuro padre, più vecchio di lei di 16 anni, che l'ha presa quasi bambina, ispirandogli fiducia e protezione, con cui sperava di creare una famiglia fatta di amore e stabilità ma così non é potuto essere.....



Lui é cresciuto randagio, pensando solo a se stesso, amando viaggiare, corteggiare donne, col vizio del bere e del gioco.....

Non era pronto a prendersi cura di lei anche se in fondo le voleva bene...


E poi dopo un paio di mesi che si son conosciuti, senza programmarlo, mi hanno concepito....  e ora che fare.....????


Alla fine mio padre si é preso le sue responsabilità e il mese dopo si sono sposati......


Senza un soldo, senza una casa, senza la testa per poter portare avanti una famiglia.....nel massimo dell'incoscienza hanno pensato bene di fare il viaggio di nozze a Sanremo..... dove mio padre ha speso i soldi che dovevano bastare per una settimana in 3 giorni, giocando al casinò.....


Mia madre prima di avere me, oltre i suoi problemi di testa era anche anoressica.....


Ma il destino beffardo le ha concesso di avere un figlio, nella fattispecie una figlia....e dopo 9 mesi sono nata io.....



E da allora ho imparato a lottare, fin da subito.... nata in una famiglia difficile ho subito imparato a tirar fuori le unghie .....


e senza mai smettere di crederci ho fatto di tutto perché mio padre perdesse i suoi vizi, e posso dire che in quello sono riuscita.....

Mentre per mia madre nonostante i miei sforzi di capirla mi rendo conto non ho mai saputo esprimerle il mio amore..... sento dentro di me il dolore per non avere mai avuto un'infanzia come quella di tutti gli altri....


Avevo troppi pensieri, troppi limiti, ero troppo piccola e sapevo che anche a venire le cose non sarebbero cambiate quindi cercavo di far finta di niente tappandomi le orecchie sperando di non sentire più quelle urla.....


Ma non é servito a nulla, io sono cresciuta e lei é rimasta nel suo mondo, forse peggiorata con l'età, é più cattiva, mi ama e mi odia allo stesso tempo, vorrebbe compagnia ma fa di tutto per farmi scappare il più lontano possibile.....


E da lì sono iniziati i miei problemi col cibo..... non conoscevo ancora i termini coniati da non molti anni, binge, anoressia, bulimia...... io mangiavo normalmente durante il giorno e poi passavo le notti in dispensa ad abbuffarmi oppure svuotare il cibo e l'indomani mi sfinivo in palestra con massacranti allenamenti da 4-5 ore.... e il risultato fu che ingrassai a dismisura e nessuno si accorgeva che non ero "in carne" ma avevo seri problemi psicologici.....


Avrei avuto bisogno di un supporto psicologico, ma non sapevo come e non sapevo dove così mi appoggiavo agli amici che in meno di un anno, forse anche grazie all'assestamento degli ormoni impazziti durante l'adolescenza, sono tornata alla normalità......


Nonostante questo i ricoveri di mia madre e le medicine provate erano ormai un numero incalcolabile.....


Io poi mi sono staccata da quella casa di pazzi, dopo essermi rovinata stomaco, intestino e testa....massacrata da attacchi di gastrite, colite ed emicrania che sembravano non esaurirsi mai....



E sono rinata anche se.... l'effetto benefico é stato momentaneo..... purtroppo non sono andata a vivere con la persona giusta per me.......


e dopo un anno di convivenza, quando non avevamo più nulla da dirci, dopo sforzi disumani per dar vita alla casa dei sogni con costi sostenuti non indifferenti, sono andata a vivere da sola.....


E finalmente tutto ha iniziato a girare per il verso giusto almeno per me..... mia madre con mio padre ancora a lavoro, tutto il giorno in casa purtroppo é peggiorata....


E ancora oggi non siamo riusciti a trovare il medico, o la terapia giusta.....


E inizio ormai a perdere le speranze e pensare a cosa sarà di me quando mio papà, Dio voglia il più tardi possibile, non ci sarà più.....


Però nonostante tutto sono fiera di me, di avere provato ogni genere di esperienza e non avere preso vizi, di aver rischiato ma non essere mai andata oltre il limite, di essere cresciuta lottando e non lasciandomi andare, di essere diventata indipendente da subito e parsimoniosa il giusto, di non aver dimenticato i sogni ma senza mai perdere di vista la realtà, di avere sofferto ma di vivere ogni cicatrice come una vittoria...


e ancora di essere coscienziosa ma con lo spirito di un cavallo allo stato brado, di non dimenticare mai quanto sono fortunata ad avere la salute e un lavoro fisso, di avere finalmente trovato la persona con cui voglio condividere il resto della vita e al tempo stesso aver capito che niente nella vita non si può superare....


Non ci é voluto un giorno per capirlo ma adesso il sole sta brillando per me.....

Anche se ho le mie manie e non mi ritengo normale ma "strana" apprezzo il mio essere diversa come un dono speciale che mi rende unica.... e per fortuna il mio fidanzato ha capito che vale la pena di accettare i miei difetti per poter godere anche dei miei pregi....


Tendo sempre a non godermi il presente, dimenticarmi il passato e pensare troppo al futuro ma come diceva il maestro tartaruga:  "Mollare non mollare, spaghetti non spaghetti…ti preoccupi troppo di ciò che era e di ciò che sarà!
C'è un detto: ieri è storia, domani è un mistero, mo oggi è un dono...per questo si chiama presente!"


E questo presente cerco di godermelo al meglio facendo ciò che mi piace: visitare città, viaggiare, fare attività fisica, mangiare di gusto, conoscere persone nuove, cucinare, ascoltare musica, leggere, andare ai concerti, tutte cose che mi fanno sentire bene e che mi rendono felice....


E sento che il mio futuro lo voglio come il mio presente, anche se purtroppo il ricordo che mia madre c'é e ci sarà e ancora per molto é sempre lì pronto a saltar fuori e, una cosa la so per certo....per me la famiglia é fatta a 2. Nel mio cuore e nella mia anima non c'é posto per una terza persona. Ho sempre desiderato un cane, fin da quando ero bimba ma ho capito che se lo avessi, considerato la vita che voglio fare, sarebbe per puro egoismo e quindi....vi ho rinunciato da tempo....


Invece per quanto possa sembrare contro natura, per quanto posso sembrare frivola ed egoista, la decisione di non avere un figlio e di non voler essere madre era già con me appena sono nata.... sono solo immensamente felice di avere al fianco una persona che la pensa esattamente come me e non mi forzerebbe mai a cambiare le mie idee sul futuro....


A prescindere se una persona condivide o meno la mia scelta vi chiedo solo di non giudicarmi, non lo farei io per prima con chi prende la decisione opposta ma trovo che sarebbe molto più da egoista fare un figlio solo per assicurarmi una compagnia quando sarò anziana piuttosto che scegliere di vivere seguendo le mie regole senza condizionare la vita di nessuno....mi spiace non ho neanche un pò di amore in più da dare....l'ho dato e sto dando tutto alla persona che porto nel cuore e che mi segue in tutti i miei viaggi e avventure....



Sono pronta ad invecchiare accettando ogni nuova ruga come il ricordo di una bella esperienza passata..... un viaggio lungo una vita.....



 

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