lunedì 17 ottobre 2011

La vita appesa a un filo............

Io non mi considero esattamente spericolata......

Diciamo che vado sempre molto cauta....


Primo non mi piace il rischio.....


Secondo amo la prevenzione.........


Per finire preferisco essere sempre pronta in caso di imprevisti .....


E poi un lunedì mattina, come oggi leggi notizie del genere....

"Dan Wheldon muore
in incidente a Las Vegas

La tragedia durante una gara IndyCar. La vettura del britannico due volte vincitore della 500 Miglia di Indianapolis è stata coinvolta in una spaventosa carambola ed è andata a schiantarsi sulla rete di protezione



Dan Wheldon muore  in incidente a Las Vegas Dan Wheldon qualche giorno fa a Las Vegas
LAS VEGAS - Il pilota britannico Dan Wheldon è morto in un incidente durante una gara IndyCar a Las Vegas. All'uscita della seconda curva del dodicesimo giro della corsa la vettura del due volte vincitore della 500 Miglia di Indianapolis è stata coinvolta in una carambola insieme ad altre 14 auto, è volata in aria ed è andata a schiantarsi contro la rete di protezione. Wheldon, che aveva 33 anni e correva per la Bryan Herta Autosport, è rimasto incastrato è stato estratto a fatica dai rottami. Quindi è stato portato in elicottero allo University Medical Center, ma per lui non c'è stato niente da fare. Altri tre piloti sono rimasti feriti.

Nel dare la notizia, il Ceo dell'IndyCar Series, Randy Bernard ha annunciato che "l'organizzazione, i piloti e i costruttori hanno deciso di porre fine alla corsa" e che "per rendere omaggio a Dan Wheldon i concorrenti hanno deciso di tornare in pista per cinque giri in suo onore". Cosa che i piloti hanno poi fatto, mentre gli addetti assiepati lungo la pit lane e gli spettatori in tribuna assistevano in piedi e in silenzio assoluto, in segno di cordoglio e rispetto.

Dopo aver vinto otto titoli nazionali britannici nel karting ed essere finito terzo nel campionato nazionale Formula Ford nel 1998, Wheldon si era trasferito negli Stati Uniti in cerca di nuove opportunità. Nel 1999 si era aggiudicato l'F2000 Championship Series e poi era passato all'IndyCar. Aveva vinto la 500 Miglia di Indianapolis nel 2005 e nel 2011, oltre
alla Indy Racing League per monoposto. Nel 2006 aveva vinto la 24 Ore di Daytona per vetture sport insieme a Scott Dixon e Casey Mears.

Per il pilota britannico quella di ieri era la terza corsa IndyCar della stagione. La posta era un premio da cinque milioni di dollari (oltre tre milioni e 600 mila euro) messo in palio per i piloti che non partecipano "a tempo pieno" alla competizione. Wheldon, che lascia la moglie e due bambini piccoli, era stato l'unico ad accettare questa sfida"
 
Il margine di rischio c'é sempre ma a volte rischiamo di non accorgecene in tempo.....
 

Facendo un certo tipo di lavoro, che sia il pilota di macchina piuttosto che l'astronauta sai che il tuo stipendio ti viene dato proprio in merito ai rischi che corri ma......


Il gioco vale poi la candela?



Ognuno dentro di sé deve avere la propria risposta bene a mente.... per quanto mi riguarda:


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